Marca: Beta
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eta lancia sul mercato il nuovo EVO My 2022.Continua il lavoro di perfezionamento della gamma Betamotor Trial che quest'anno si concentra principalmente sull'estetica della moto e sulla sezione sospensioni.Nel corso del tempo, l'EVO ha ricevuto una serie di importanti aggiornamenti al motore, al telaio e alle sospensioni. Il prodotto si rivela vincente sui circuiti di gara, dove rappresenta la base ideale per le preparazioni richieste da piloti come Matteo Grattarola, Benoit Bincaz, Lorenzo Gandola, Aniol Gelabert e Sondre Haga che compongono quest'anno il team Beta. Per questi motivi Beta ha deciso di sviluppare per il Mi 2022 quei dettagli che possano soddisfare gli utenti, per evidenziare la funzionalità e l'affidabilità che da sempre contraddistinguono i propri modelli. L'esperienza in pista accresce la capacità di sviluppare prodotti dedicati all'utente finale ei risultati nei campionati nazionali ed internazionali lo confermano.La gamma EVO è una delle più ampie della sua categoria ed è comunque composta da ben 6 modelli con una propria personalità, in grado di soddisfare le più svariate esigenze di tutti i motociclisti.
Evo 80 Junior/Senior: La Evo 80 è la bici ideale per avvicinarsi a questa disciplina. La versione Junior è di gran lunga la bici più semplice per i bambini che guidano per la prima volta una bici da trial con motore a combustione. Da parte sua, la versione Senior rappresenta il legame con il modello 125, condividendo con esso la dimensione delle ruote e mantenendo l'intenzione del motore 80 cc.
Esteticamente, la bici ha ricevuto un'importante revisione grafica e alcuni dettagli, come il manubrio, hanno cambiato colore per conferirle un aspetto più moderno e aggressivo.
Il la scatola del filtro è ora rossa. Il suo funzionamento non è cambiato, così come lo specifico filtro in spugna TwinAir. È possibile accedere al filtro dal piccolo coperchio superiore o rimuovendo lo sportellino posteriore seguendo pochi semplici passaggi. Anche il telaio è verniciato nel caratteristico Beta Red, per evidenziare la bellezza del telaio in alluminio idroformato, segno distintivo dell'EVO.
La sospensione dell'area del ponte è stata aggiornata nella regolazione della forcella per ottimizzare la curva della molla durante l'abbassamento ea fine corsa. Per fare questo sono stati rivisti sia i settaggi delle sospensioni che la quantità di olio contenuta nelle due aste, differenziando tra destra e sinistra. Infatti la forcella EVO è detta "asimmetrica" perché i due montanti hanno funzioni e volumi interni diversi.
Sul lato sinistro è possibile regolare la molla , cambiando la geometria, mentre sul lato destro si può regolare l'idraulica per gestire lo smorzamento e la reattività dell'avantreno.
Differenziando e ottimizzando il volume di olio tra i due steli è riuscito a migliorare la progressione e, quindi, la precisione con cui la moto trasmette le sensazioni al pilota.
La funzione del map switch rimane lo stesso. L'EVO incorpora due mappe motore selezionabili dal comodo pulsante posto sul coperchio del serbatoio. La posizione è facilmente raggiungibile e allo stesso tempo protetta da urti accidentali, inoltre, grazie alla presenza di un indicatore led, è possibile identificare immediatamente la mappa che è stata inserita.